lunedì 31 ottobre 2011

L'intervento di Alessandro Zan di SEL: le energie rinnovabili sono democratiche e ci affrancano dai poteri forti



Qui sotto una parte trascritta dell'intervento di Alessandro Zan, membro della Presidenza Nazionale di Sinistra ecologia libertà:

" ....Visto e considerato che la centrale di Porto Tolle sta nel Parco del Delta del Po, uno dei più importanti parchi d'Europa - e noi dobbiamo difenderlo, anche per la biodiversità che quel parco esprime- mi chiedo: cosa ci stai a fare Ministro Prestigiacomo in quel Dicastero, se non difendi il tuo territorio, il nostro territorio, la possibilità per le persone di avere un futuro ?...
Il governo è riuscito, a tavolino, a costruire un conflitto fra la necessità di preservare un sito naturalistico di un'area così bella e la salute dei cittadini con il diritto dei lavoratori a non perdere il lavoro. Questo conflitto è inaccettabile al giorno d'oggi! Mettere i lavoratori contro l'ambiente è un delitto dell'umanità! Bisogna dirlo chiaramente a quei lavoratori: vi stanno ricattando! Questa non sarà una centrale che funziona in continuo. Ma sarà autorizzata solo per le emergenze! Già ora abbiamo visto  che tutte le centrali esistenti in Italia soddisfano il doppio della richiesta di energia esistente. ...
Ecco perchè noi diciamo che le energie rinnovabili, che soddisfano il fabbisogno di ogni cittadino, sono energie democratiche. Mentre quelle prodotte da fonti fossili e nucleari sono autoritarie. Perchè dipendono dai poteri forti, che sono i detentori di queste energie! ...
Le energie rinnovabili sono democratiche e ci affrancano dalla dipendenza di energia da fonti fossili.
Anche questa  battaglia deve concludersi con la NON riconversione della centrale elettrica di Porto Tolle e si deve ripristinare nel territorio un turismo sostenibile che dia centinaia e centinaia di posti di lavoro".

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