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domenica 18 novembre 2012

" Ricordando Alex Langer"

Oggi ha inizio a Rovigo la "4 giorni per Vendola". Il Comitato "Oppure Vendola Rovigo" inaugura la manifestazione alle ore 11 presso la Pescheria Nuova in Corso del Popolo a Rovigo.
Poi tutti al Parco Alex Langer per le ore 12,  per una iniziativa con Grazia Francescato. 
Per l'ambientalismo ed il pacifismo non solo italiano, Alex Langer continua ad essere un importante punto di riferimento. Abbiamo ritenuto che fosse importante parlare di lui con chi lo ha conosciuto da vicino e  ha condiviso  la strada, talvolta molto dura, dell'ambientalismo nella politica.
Troppe parole vengono spese nei dibattiti politici senza che si parli della realtà in cui viviamo, dell'aria che respiriamo, della terra su cui poggiano i nostri piedi e costruiamo le nostre case; della necessità di vivere nel rispetto reciproco, compreso quello per le altre specie di esseri viventi.
La realtà è che dal più piccolo al più grande siamo tutti collegati.
Abbiamo deciso di parlare di questo presso il Parco dedicato proprio ad Alex Langer anche perchè ora è minacciato dal Passante Nord; ciò vuole essere un piccolo contributo  al movimento per la sua difesa.

domenica 11 novembre 2012

Grazia Francescato per Vendola a Rovigo domenica 18 novembre

Grazia Francescato sarà con noi domenica prossima 18 novembre per il sostegno a Nichi Vendola candidato alle primarie.
In tutta Italia infatti si vota il 25 novembre per la scelta del miglior candidato  da proporre agli elettori del centrosinistra alle politiche del 2013.
La Francescato torna in Polesine a breve distanza di tempo, da quando venne per riaprire la discussione politica sul tema di un unico Parco del Delta del Po.
Stavolta con Grazia Francescato è prevista  in tarda mattinata una breve iniziativa sul Parco cittadino dedicato ad Alex Langer, Parco sulla cui sorte pende l'asfaltizio progetto del Passante Nord. 
Nel pomeriggio invece Grazia parteciperà alla conferenza sul tema "Ambiente, territorio e beni culturali" insieme a Carlo Costantini (AltroVe) e a Lauro Benetti (Italia Nostra), esperti locali di ambiente e territorio.
Siete fin d'ora tutti invitati a partecipare. I dettagli nei prossimi giorni.

sabato 7 gennaio 2012

Delta del Po: Programma del Convegno ad Adria del 21 gennaio

DELTA DEL PO: 
UN TERRITORIO UNICO, UN UNICO TERRITORIO
ANALISI, PROPOSTE E STRUMENTI NORMATIVI PER IL FUTURO DEL PARCO A 20 ANNI DALLA LEGGE QUADRO SULLE AREE PROTETTE

Adria 21 gennaio 2012 – ore 15
Sala Ex Istituto Canossiane, Corso Mazzini

Programma del Convegno

Relazioni:

Il territorio, la storia del Parco, normativa e aree protette:
Arch. Gustavo De Filippo 
(componente del Comitato Tecnico Scientifico Parco Delta Po Veneto)
Prof. Marco Bondesan
(componente Comitato Tecnico Scientifico Parco Delta Po Veneto ed Emilia-Romagna)
Avv. Gianluigi Ceruti
(primo firmatario Legge Quadro sulle aree protette)

Pianificazione regionale e territorio del Delta:
Arch. Carlo Costantini (AltroVe)

Verso una gestione ambientale unitaria del Delta del Po:
Dott. Valter Zago
(Coordinatore circolo SEL Delta, già Presidente Parco regionale Delta Po Emilia-Romagna)

Aree protette, cibo e agricoltura:
Dr. Paolo Giolo
(Slowfood- Condotta di Rovigo)

Beni comuni e territorio:
Prof. Carlo Alberto Graziani
(giurista, già Presidente del Parco nazionale Monti Sibillini, Resp. Parchi Forum SelBeta)

Intervento conclusivo di:
 Grazia Francescato
(Coordinamento nazionale di Sinistra Ecologia Libertà e Forum SelBeta)

Hanno confermato la loro presenza:
Il Presidente del Parco regionale veneto del Delta del Po  Geremia Gennari  
l'ex-Presidente ora Commissario liquidatore del Parco Delta del Po Emilia-Romagna Massimo Medri

La cittadinanza è invitata

venerdì 30 dicembre 2011

Convegno sul Parco: Delta del Po un territorio unico, un unico territorio


Incontro pubblico organizzato dalla Federazione provinciale di Sinistra Ecologia Libertà. 
Interverranno come relatori esperti ambientali, componenti dei Comitati tecnico scientifici del Parco ed esperti di diritto ambientale e di pianificazione del territorio.

Intervento conclusivo di Grazia Francescato, membro del Coordinamento nazionale di SEL e del Forum Sel Beta (beni comuni, territorio, ambiente, agricoltura)

La possibilità di celebrare i venti anni della Legge Quadro sulle aree protette (n. 394 del dicembre 1991) ci offre l'occasione di fare il punto sulla situazione del Delta del Po, partendo dalla considerazione che si tratta di un solo territorio, patrimonio ambientale e naturalistico unico nel suo genere in Italia.

Il convegno, che si terrà il 21 gennaio 2012 ad Adria, nasce dall'urgenza di riportare nel dibattito pubblico la questione del Parco del Delta del Po, essendo di fatto mancata la sua piena realizzazione. L’idea stessa di Parco ha ancora molti nemici e purtroppo trova numerosi ostacoli, soprattutto nel Veneto. Inoltre il fatto che si tratti di un Parco regionale rischia da una parte di mantenere il dibattito molto chiuso e circoscritto, dall'altra di non far percepire l’importanza di un territorio il cui valore va ben oltre i confini regionali.

Negli interventi i relatori offriranno un’analisi della situazione rispetto alla realizzazione del Parco e una prospettiva su possibili sviluppi futuri, immaginando un Parco diverso e una gestione del territorio più rispondente alle sfide ambientali ed ecologiche attuali.

Sinistra Ecologia Libertà ripropone quindi la necessità di unire i due enti in un unico Parco, per un territorio già unito naturalmente malgrado i confini regionali, ricercando - anche insieme ad altri - proposte di governo che siano all'altezza del compito.


giovedì 8 dicembre 2011

Per Sel Rovigo è essenziale l'integrazione dei migranti : assurda la decisione di sopprimere gli sportelli badanti

Non sono ancora passati 10 anni da quando, nel Luglio 2002, venne emanata una legge, ingiusta, incivile e, come hanno dimostrato sentenze successive, anche anticostituzionale. Era la n° 189, la cosiddetta Bossi Fini. Quella legge era corretta solo in un punto: l’art 33 che cercò di mettere ordine alla scandalosa situazione in cui si impediva di regolarizzare tutte quelle persone immigrate che svolgevano funzioni di assistenza domiciliare a famiglie ed anziani: le colf e le badanti.
Il progressivo invecchiamento della popolazione, il mutamento delle condizioni sociali delle famiglie e la carenza di manodopera italiana resero obbligatoria quella sanatoria con cui molte famiglie finalmente poterono uscire dall’illegalità e regolarizzare questi lavoratori (molto spesso signore provenienti dall’Europa dell’est).
Oltre a colmare una storica assenza di servizio pubblico in questo settore che si perpetua tutt’oggi, questa legge divenne una dei principali motivi di regolarizzazione dell’immigrazione, ma la complessità delle normative per gli adempimenti formali e contributivi legati a tale attività, comprese le problematiche legate all’ingresso e al permesso di soggiorno dell’assistente, hanno fatto si che nascessero appositi uffici tesi ad orientare le famiglie bisognose di questi servizi. 
In Veneto nacque 'Info Badanti', un servizio di "Occupazione e Servizi alla Persona" progetto di Ministero del Lavoro, Regione Veneto , Patriarcato di Venezia, Caritas Diocesana e curato da Veneto Lavoro che, con una rete di sportelli presso le sedi specifiche, o attraverso i Servizi Sociali dei Comuni, divennero un interessante punto di riferimento in materia. 
Nella provincia di Rovigo la Caritas iniziò otto anni fa, seguita, dopo due anni, dai tre Centri per l’Impiego che offrivano il servizio gratuitamente a tutti i soggetti interessati. Dalla partenza di questo servizio e grazie ai 14 operatori impegnati ogni giorno, gli sportelli hanno garantito legalità assistenza e trasparenza, contribuendo in maniera determinante a far emergere e contenere il lavoro nero e attenuando i conflitti con questi lavoratori immigrati che già vivono un percorso ad ostacoli nell’integrazione sociale.

Dal 30 Novembre tutto questo non sarà più possibile. A causa del blocco temporaneo delle assunzioni disposto dall’ente della Regione Veneto cessano i contratti di lavoro per gli operatori, gli uffici chiudono e si torna alla situazione antecedente il 2002 facendo mancare questo importante punto di riferimento. Torneremo al passaparola e ai bigliettini affissi nei posti più improbabili dai quali nessuno saprà con chi altro ha a che fare e senza più garanzie di serietà e legalità.

Sinistra Ecologia e Libertà considera essenziale l’incontro e l’integrazione/inclusione dei migranti nella società a partire dal riconoscimento dei diritti dei lavoratori e “ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa” secondo quanto previsto dalla nostra Costituzione. Riteniamo pertanto assurda la decisione di sopprimere in Veneto gli “sportelli badanti” . 
Ancora una volta si dimostra come, quando ci sono da operare tagli per mancanza di finanziamenti, i primi a subirne le conseguenze sono le classi più disagiate e bisognose in cui però, questa volta, non ci sono solo disperati provenienti da paesi in via di sviluppo ma figurano anche i nostri anziani e i nostri disabili.

Walter Sigolo

Coordinatore comunale Sinistra Ecologia e Libertà Rovigo circolo Alex Langer

sabato 12 novembre 2011

"Anche a Rovigo la casta non si tocchi, anzi: si moltiplichi!"

E’ questo il messaggio che l'Amministrazione Piva ed i partiti che la sostengono hanno dato alla città.
Assistiamo ogni giorno agli anatemi della politica politicante  che, ad ogni piè sospinto, lancia i suoi strali per la limitazione della partecipazione democratica negli Enti Locali: riduzione del numero dei consiglieri comunali e dimezzamento di quelli provinciali.
Nel frattempo si decide di introdurre un compenso per il Presidente di As2 che, se sarà equivalente a quello dei Presidenti delle altre Aziende, varrà quanto il costo complessivo di quasi 20 Consigli Comunali.
“Cambiare tutto per non cambiare nulla” verrebbe quindi  da dire citando il sempre attuale “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa ed infatti, quando si tratta di garantire i privilegi di un certo modo di fare  politica, che qualcuno definisce “ Privilegi della Casta”, Rovigo non fa eccezione.
Lo si è visto nell’ultimo Consiglio Comunale quando Nalin, il consigliere di SEL ed IDV, ha presentato la mozione in cui, semplicemente, si chiedeva che il nuovo presidente  di As2 svolgesse la sua funzione senza percepire alcuna indennità come era accaduto per chi lo aveva preceduto, avviando nel frattempo una verifica della situazione in tutte le Aziende pubbliche, e la maggioranza ha votato compatta contro.
 In compenso la mozione presentata da Nalin è stata etichettata come “populista”, dimenticando che posizione analoga era stata espressa anche da Contiero e Mainardi in uno dei tanti passaggi politici necessari per tamponare la crisi latente nella coalizione al governo della città.
Quando si tagliano pezzi di democrazia, come la rappresentanza nei Consigli Comunali, allora va tutto bene, ma se, più semplicemente, si pensa di risolvere la questione dei costi della politica partendo dalla radice del problema e cioè riconsiderando, come ha proposto Giovanni Nalin nel dibattito consiliare sulla mozione da lui presentata, i lauti gettoni di presenza e le indennità istituite per consentire a politici “trombati” di tenersi a galla facendo pagare così alla collettività il consenso elettorale ricevuto, allora iniziano i distinguo ed è facile imbattersi su chi predica bene, ma razzola male!
Infine non possiamo esimerci dall’esprimere delusione nei confronti del Movimento 5 Stelle che, col clamore di piazza che fa sui costi della politica, si è limitato, come del resto ha fatto il consigliere Masin,  ad astenersi sul provvedimento dopo avere anche votato a favore della introduzione del gettone di presenza ai Consiglieri di Nanotech in un precedente Consiglio.
Se questa è la coerenza tra quanto sostenuto in campagna elettorale e quanto poi accade nell’aula Consigliare, ne vedremo ancora delle belle nei prossimi mesi!
Rovigo, 12 novembre 2011
Mirko Bolzoni 
Coordinatore Prov.le  SEL

lunedì 31 ottobre 2011

Cena di Autofinanziamento di SEL : partecipate numerosi!


Abbiamo bisogno di raccogliere un po' di contributi per far fronte sia a debiti residui che a prossimi investimenti. Inoltre dobbiamo partire con la campagna tesseramenti e con l'inaugurazione del nuovo circolo cittadino "Alex Langer" di SEL. La cena che organizziamo per sabato 5 novembre diventa importante occasione per tutto ciò.
Abbiamo concordato un prezzo di € 18.00 a testa, anche se il costo effettivo sarà di € 13.00.Restano nelle nostre casse € 5.00 per ogni partecipante. Ecco perché é importante portare il più possibile di presenze tra i nostri amici e contatti.
E’ necessario raccogliere le prenotazioni entro il 31 Ottobre per consentire all’Ostello di organizzarsi
Potete inviare una mail a tequilatello@teletu.it indicando il numero di partecipanti, un nome e un recapito telefonico o telefonare al 333 8728674 e comunicare tutto a Cinzia

L'intervento di Alessandro Zan di SEL: le energie rinnovabili sono democratiche e ci affrancano dai poteri forti



Qui sotto una parte trascritta dell'intervento di Alessandro Zan, membro della Presidenza Nazionale di Sinistra ecologia libertà:

" ....Visto e considerato che la centrale di Porto Tolle sta nel Parco del Delta del Po, uno dei più importanti parchi d'Europa - e noi dobbiamo difenderlo, anche per la biodiversità che quel parco esprime- mi chiedo: cosa ci stai a fare Ministro Prestigiacomo in quel Dicastero, se non difendi il tuo territorio, il nostro territorio, la possibilità per le persone di avere un futuro ?...
Il governo è riuscito, a tavolino, a costruire un conflitto fra la necessità di preservare un sito naturalistico di un'area così bella e la salute dei cittadini con il diritto dei lavoratori a non perdere il lavoro. Questo conflitto è inaccettabile al giorno d'oggi! Mettere i lavoratori contro l'ambiente è un delitto dell'umanità! Bisogna dirlo chiaramente a quei lavoratori: vi stanno ricattando! Questa non sarà una centrale che funziona in continuo. Ma sarà autorizzata solo per le emergenze! Già ora abbiamo visto  che tutte le centrali esistenti in Italia soddisfano il doppio della richiesta di energia esistente. ...
Ecco perchè noi diciamo che le energie rinnovabili, che soddisfano il fabbisogno di ogni cittadino, sono energie democratiche. Mentre quelle prodotte da fonti fossili e nucleari sono autoritarie. Perchè dipendono dai poteri forti, che sono i detentori di queste energie! ...
Le energie rinnovabili sono democratiche e ci affrancano dalla dipendenza di energia da fonti fossili.
Anche questa  battaglia deve concludersi con la NON riconversione della centrale elettrica di Porto Tolle e si deve ripristinare nel territorio un turismo sostenibile che dia centinaia e centinaia di posti di lavoro".

mercoledì 28 settembre 2011

Il Consigliere Nalin incontra la frazione di Sant'Apollinare

Sant’Apollinare, sabato 24 settembre, ha ricevuto la visita del consigliere di SEL/IDV Giovanni Nalin che accompagnato da una giornalista della Voce di Rovigo ha verificato alcune note criticità presenti nella frazione e segnalate più volte dai cittadini.

La prima tappa è stata in via Baracca dove ha incontrato alcune persone, tra cui l’ex consigliere comunale Cinzia Sivier, che hanno fatto presente la pericolosità di tutta la strada che da Sant’Apollinare conduce a Fenil del Turco a causa della carreggiata stretta e della velocità con cui viene spesso percorsa.

Nella parte dopo Ponte Canozio sul Canalbianco all’altezza di Via Fedeli la situazione è peggiorata dalla forma ellittica della curva a 180°.
Con l’asfalto anche lievemente bagnato i mezzi perdono aderenza e terminano la corsa nel campo a lato della strada o in casi disgraziati contro i mezzi provenienti dalla corsia opposta.Il consigliere si farà parte attiva in Consiglio Comunale per capire le soluzioni che l’Amministrazione Comunale intenda adottare.

La visita è proseguita presso  l’Azienda Cerealicola Roana che ha sede in un’area densamente abitata.La Ditta crea, in base a quanto segnalato dai residenti, problemi di rumore anche notturno oltre che di emissioni dai silos di pula,  residuo della trebbiatura dei cereali, che in certi periodi dell’anno ricoprono le superfici delle case, delle auto, dei marciapiedi, ecc….Anche in questo caso Nalin verificherà con gli uffici comunali competenti lo stato delle cose.

Infine l’incontro con Luciano Malin, primo firmatario di numerosi esposti a nome dei cittadini residenti nelle vicinanze del depuratore comunale. Malin ha dichiarato che molto è stato fatto per migliorare la situazione delle emissioni odorigene negli ultimi tempi, ma che tutt’ora - soprattutto nei mesi particolarmente caldi - la situazione diventa insopportabile per chi vive a poche centinaia di metri dal sito.

Il consigliere comunale è a disposizione dei cittadini di Rovigo che abbiano segnalazioni da sottoporre alla sua attenzione.