Gentile cronista. le chiederei di dare spazio al seguente comunicato stampa della federazione polesana di SEL circa lasoldarietà del partito a Don Albino Bizzotto e le osservazioni al PTRC Veneto La ringrazio per l'attenzione rivolta e la saluto distintamente Mirko Bolzoni Coord prov.le SEL ROVIGO Comunicato stampa di Sinistra Ecologia e Libertà a sostegno di Don Albino Bizzotto e osservazioni al PTRC
Alla scadenza dei termini per la presentazione delle osservazioni al PTRC, SEL Veneto ha inoltrato le osservazioni alla Giunta Regionale del Veneto ed ha sottoscritto le osservazioni avanzate da ALTRO.VE, per altro redatte da molti esponenti e professionisti che aderiscono a SEL. I puti evidenziati riguardano: 1) il nuovo PTRC non può avere “valenza paesaggistica” poiché non rispetta le disposizioni del Codice e rinvia a data da destinarsi l’approvazione dei “Piani d’ambito”. Quindi non possono essere abrogate le norme di salvaguardia vigenti del PTRC del 1992, salvo dare il via libera all'ulteriore devastazione del territorio : viene da chiedersi se il Soprintendente regionale ne sia consapevole e perché avvalli tale Piano. 2) il nuovo PTRC non rispetta i Piani di assetto idrogeologico , né adotta una qualsiasi misura efficace per la tutela ed il risanamento dell’atmosfera, dando il via libera generalizzato a centrali elettriche di ogni tipo, numero e dimensione, e continuando ad incentivare il traffico su gomma con il delirio di progetti autostradali promossi dalle solite società 3) il nuovo PTRC dà carta bianca alla Giunta regionale , delegando ad essa ogni decisione sull'individuazione e l’approvazione dei grandi e meno grandi “Progetti strategici “ che, con le nuove autostrade e strade a pagamento in project financing , sono di fatto l’unico vero obiettivo di Zaia: il potere decisionale sul governo di gran parte del territorio regionale è di fatto espropriato ai Comuni ed allo stesso Consiglio regionale che, con queste norme, darebbe totale delega alla Giunta regionale ; il nuovo PTRC crea attorno a tutti i caselli autostradali e alle stazioni ferroviarie una zona franca di due chilometri di raggio dove ogni decisione , favorevole o contraria, su nuovi insediamenti , sarà frutto di accordi tra i proprietari delle aree e la Giunta regionale , con la massima discrezionalità concessa dalla totale assenza di regole certe. 4) Al di là delle dichiarazioni quotidiane dell’assessore Zorzato, non vi è alcuna norma minimamente cogente ed efficace per contenere il consumo di suolo che, nel Veneto, è ai massimi livelli in Italia ed in Europa. Nei gioni scorsi Dino Facchini, coordinato regionale di SEL e una delegazione composta, fra gli altri dal responsabile ambiente Oscar Mancini, è andato a far visita a Don Albino Bizzoto dimostrandogli tutta la solidarietà del partito che, per la difesa del territorio, è certamente al suo fianco ed ha da tempo espresso preoccupazioni per la selvaggia politica di devastazione del territorio voluta anche da questa Giunta Regionale. Il comitato Federale Palesano di SEL esprime solidarietà per la lotta del sacerdote padovano.