mercoledì 19 ottobre 2011

Noi di Sinistra ecologia libertà protestiamo contro un potere indegno e amorale, ma lontani dalla violenza

La dimostrazione degli "indignati" italiani, che già nella definizione, indicava un sentimento di disgusto per come la situazione economica e politica italiana viene gestita dall'autorità di governo, ha dovuto subire l'indebita intromissione di frange che, al di là di come possano autorappresentarsi, sono niente di meno che l'espletarsi di un teppismo che niente ha a che spartire con le ragioni di una protesta sociale che si è sempre dimostrata in grado di discernere tra legittime rivendicazioni e l’abbandono agli istinti più autodistruttivi.
Alcuni militanti di S.E.L., nel tentativo di porre un argine a questa violenza dissennata, hanno pagato di persona il loro tentativo (amputazione di alcune dita di una mano per l'esplosione di un petardo).

Noi militanti di Sinistra, Ecologia e Libertà ribadiamo di ritenere legittima ogni forma di protesta verso un potere indegno e amorale, ma non possiamo che riaffermare i valori fondamentali nei quali ci riconosciamo: quelli della non violenza e della testimonianza di una diversità radicale nei confronti di una concezione del mondo che fa del potere, del successo e del conseguimento della vittoria sull'avversario, il valore assoluto.

Quello che pensiamo è che la superiorità morale verso il proprio avversario, consista nel dimostrare comportamenti eticamente superiori; offrirsi, disarmati al confronto, per riaffermare che la forza delle proprie ragioni non ha bisogno di altro che del valore delle proprie argomentazioni e della propria testimonianza.

E' per questo che, in previsione della Manifestazione Nazionale prevista ad Adria per sabato 29 ottobre contro la riconversione a carbone della Centrale di Polesine Camerini, convinti che si tratterà di una manifestazione pacifica e serena, ribadiamo la nostra assoluta indisponilità ad associarci, a chiunque volesse sostituire legittime e pacifiche rivendicazioni, per dare sfogo violento e irrazionale a personali e patologiche frustrazioni.

Per ribadire questi principi SEL sarà in piazza, oltre con le sue bandiere, anche con i simboli della pace.

Segreteria provinciale SEL

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