“Gli esseri umani prima dei profitti, non siamo merce nelle mani di politici e banchieri”
Noi ci saremo e faremo la nostra parte
Noi di Sinistra Ecologia Libertà aderiamo convinti all'appello del Coordinamento per la mobilitazione del 15 ottobre 2011, con i movimenti, le associazioni, singoli, forze politiche e sociali che vi prenderanno parte. La manifestazione sarà l’occasione per dare forza e continuità in Italia e in Europa ad un nuovo movimento capace non solo di svelare le ragioni di questa crisi economica e finanziaria, ma soprattutto di indicare una via di uscita alternativa a quella dei governi e della tecnocrazia europea.
Le ragioni dell’indignazione che attraversano i movimenti europei si rafforzano nel nostro Paese, dove i riti della vecchia politica decidono non a favore ma contro le persone deboli, i giovani, i disoccupati, i lavoratori. Senza nessun ascolto e nessuna possibilità di dialogo. Ed inoltre con una opposizione ambigua, e certe volte assente, che non è riuscita finora a mettere sul piatto nessuna ipotesi di alternativa di società cui stringersi intorno, fare massa e a cui dare consenso.
Siamo consapevoli che nessuno si salva da solo e per questo, noi per primi, ci mettiamo a disposizione, per una grande alleanza sociale, per fare in modo che si possa delineare con forza un’alternativa di Paese e di società, che metta al centro i beni comuni, che prospetti un’altra idea di Europa, che nasca dallo spirito delle giovani generazioni ora escluse da ogni possibilità sociale. Sviluppo e democrazia non si escludono ma, al contrario, possono essere le basi su cui rifondare un nuovo modello virtuoso, basato sulla riconversione ecologica e su una rinnovata partecipazione democratica.
Tutto questo non può essere deciso nei singoli luoghi di provenienza, ma deve essere fatto in mare aperto.
L’alternativa è da costruire con i molti soggetti grazie ai quali in questo Paese è cambiato il senso comune su precarietà e questioni di genere, sui beni comuni, il sapere, il lavoro e i diritti, veri pilastri su cui si fonda la democrazia.
L’alternativa è da costruire con i molti soggetti grazie ai quali in questo Paese è cambiato il senso comune su precarietà e questioni di genere, sui beni comuni, il sapere, il lavoro e i diritti, veri pilastri su cui si fonda la democrazia.
Come dichiarato dallo stesso Nichi Vendola nella manifestazione a Roma dello scorso 1 ottobre, noi di Sinistra Ecologia Libertà siamo disponibili perché questa forte mobilitazione sociale possa intrecciarsi con la domanda di una forte alternativa politica al governo Berlusconi, da costruire non nel chiuso delle stanze di qualche segreteria politica ma nel campo aperto della cittadinanza attiva e indignata.
Per tutto questo faremo la nostra parte perché si possa scrivere una nuova pagina che segni l’inizio di una nuova storia di questo Paese.
Rovigo, 12 ottobre 2011
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
FEDERAZIONE PROVINCIALE DI ROVIGO
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