lunedì 5 settembre 2011

Sel Rovigo aderisce allo sciopero generale del 6 settembre

Aderiamo con convinzione allo sciopero generale proclamato dalla CGIL per contrastare la manovra iniqua che abbatte la sua scure nei confronti dei cittadini più deboli di questo paese: i lavoratori onesti, gli ammalati, i precari, i diversamente abili.
Ancora oggi non è certo quale provvedimento il Governo farà approvare al Parlamento visto che le forze di maggioranza sembrano essere in queste ore in un preoccupante stato confusionale; certamente, però, dall’impianto della manovra di Ferragosto è chiaro che, ancora, rimarranno intoccati i grossi patrimoni, i grossi redditi, le rendite dei ricchi.
Vergognoso, poi, il tentativo, che il Governo sta mettendo in atto, nascondendosi dietro la difficile crisi, di svuotare i diritti acquisiti dei lavoratori, come lo Statuto.
Inoltre condividiamo quanto afferma la CGIL quando sostiene che il Governo si ostina a non voler affrontare e risolvere i problemi legati alla crescita, all'occupazione, alla produttività e allo sviluppo del nostro Paese.
In questo modo un’intera generazione in Italia, quella dei giovani, oggi si trova ad essere senza un futuro: precarietà del lavoro, instabilltà economica, assenza di servizi, dequalificazione della scuola pubblica a causa dei tagli subiti già negli anni passati, la ricerca ridotta ai minimi termini sono solo alcuni indici delle difficili condizioni che tante ragazze e tanti ragazzi stanno vivendo.
Riteniamo che un’altra manovra sia possibile e, con essa, anche un nuovo Paese con un nuovo patto di cittadinanza e per questo, come la CGIL, anche Sinistra Ecologia e Libertà fa appello  alle forze sociali, economiche, politiche e soprattutto ai cittadini.

Mirko Bolzoni 
Coordinatore Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà


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